Mascherine in spiaggia in Calabria lanciate dall’elicottero dalla Lega. De Magistris: “Una vergogna”.
ROMA – Mascherine in spiaggia in Calabria lanciate da un elicottero. Nella giornata di domenica 15 agosto in molte cittadine marine la Lega ha deciso di far cadere dal cielo i dispositivi di protezione (omaggio) con il nome di Leo Battaglia, candidato alle prossime elezioni con il partito di Matteo Salvini.
Una scelta che non tutti hanno condiviso. Molti, infatti, hanno criticato questo gesto in un momento non facile per la Regione a causa degli incendi. Alcune mascherine, infatti, sono finite direttamente in mare e sicuramente in un periodo nel quale si sta combattendo contro l’inquinamento non è un buon segnale.
La denuncia dei cittadini
Come spiegato da La Repubblica, Nicola Lavitola su Facebook ha raccontato quanto successo: “Un elicottero che procedeva in direzione Taranto lanciava buste di plastica con dentro mascherine e manifesti elettorali della Lega Salvini. L’elicottero volava basso, sicuramente al di sotto dei 150 metri, mettendo in pericolo la presenza di tutte le persone presenti sul litorale […]. Metà delle buste finivano in mare. Ho denunciato alla Guardia Costiera e alla Guardia di Finanza“.
L’attacco di De Magistris
Gesto criticato anche da De Magistris, candidato presidente in Calabria: “Nella domenica di Ferragosto un elicottero a bassa quota vola sulle spiagge e scarica in mare e in spiaggia bustine di plastica contenenti una mascherina chirurgica con la scritta Lega Salvini, Leo Battaglia e il simbolo della Lega. Azioni ripetute a Marina di Albidona, Trebisacce, Rossano-Corigliano, Villapiana e altri comuni. Una vergogna“.
Una campagna elettorale destinata ad entrare nel vivo nelle prossime settimane e per questo motivo non escludiamo altre polemiche e discussioni tra i candidati per il ruolo di presidente della Regione. Una corsa che continua ad essere molto incerta e che potrebbe essere decisa proprio da pochi voti di differenza.